TORINO – “Morte della democrazia”. “Affronto ai piemontesi”. Roberto Cota è fuoribondo dopo la sentenza del Consiglio di Stato che manda il Piemonte al voto con un anno di anticipo.
Per il governatore decaduto la decisione è la “morte della democrazia”. La “sinistra vuole il Piemonte – aggiunge – pur avendo perso le elezioni”.
“E’ un affronto ai piemontesi, che hanno espresso il loro voto chiaramente”. Così il governatore del Piemonte Roberto Cota. “Un sistema che fa questo dopo quattro anni, – prosegue – quando non è mai stato in discussione il risultato delle elezioni, non è credibile”.
“Non ci sono parole per raccontare quello che è successo: la morte della democrazia. Si tratta – dice ancora Cota – dell’ultimo tassello di un disegno ben preciso della sinistra che vuole a tutti i costi il Piemonte, pur avendo perso le elezioni”.