Elezioni regionali Lazio 2018, Zingaretti vince col 33,26% e fa il bis

Pubblicato il 5 Marzo 2018 - 23:02| Aggiornato il 6 Marzo 2018 OLTRE 6 MESI FA
Elezioni regionali Lazio 2018, Zingaretti vince davanti a Parisi e fa il bis

Renato Zingaretti (Ansa)

ROMA – “E’ stato opportuno attendere, sicuramente il dato delle regionali del Lazio è che c’è stata da parte di tutti noi nello stesso giorno una straordinaria e bellissima rimonta nel voto”. Nicola Zingaretti è stato confermato governatore del Lazio col 33,26 % di voti in queste elezioni 2018 e lui, particolarmente galvanizzato, parla dal suo comitato elettorale al tempio di Adriano a Roma dove dal pomeriggio i suoi sostenitori hanno atteso i risultati del voto: “E’ un risultato di straordinaria importanza perché avvenuto nello stesso giorno della più devastante sconfitta delle forze di sinistra nella storia della Repubblica”, ha detto il governatore riconfermato per il secondo mandato alla Pisana.

“La differenza elettorale tra il voto politico e quello delle regionali oscilla in forbice tra 250 e 300mila voti. Per la prima volta i cittadini del Lazio hanno confermato il loro presidente”. A sezioni scrutinate, l’esponente del centrosinistra è in testa con il 33.26% dei voti, Stefano Parisi segue con 31.01%, Roberta Lombardi del Movimento 5 Stelle con 26,90%. Sergio Pirozzi con il 4,81% dei voti.

L’importante risultato che consegna Zingaretti al secondo mandato, avviene proprio nel bel mezzo della tempesta che travolge il partito, con Renzi che ha annunciato le dimissioni. A differenza del nazionale, nel Lazio Zingaretti ha potuto contare sull’alleanza con Liberi e Uguali, oltre che di Insieme, +Europa, Lista Civica Nicola Zingaretti e Centro Solidale per Zingaretti. Fuori dalla coalizione invece la lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin.

Zingaretti bis ora potrebbe trovarsi con una debole maggioranza in consiglio. E’ questo  quello che per ora sembrano disegnare i dati. Parisi e Lombardi hanno inseguito il governatore fino all’ultimo, con la candidata pentastellata si è fermata al 26.90%.  “E’ stata una sfida difficile e non ho mai mollato – ha detto la Lombardi – da domani i miei bambini riavranno la loro mamma”. Parisi si attesta al 31,01 %, in crescita nelle ultime settimane sull’onda nazionale. La sua rimonta ha sofferto certamente dell’erosione a destra firmata Sergio Pirozzi, il sindaco di Amatrice protagonista di una corsa in solitaria.

Zingaretti vince ovunque, a Roma e nel Lazio e secondo molti osservatori potrebbe essere uno dei papabili a prossimo segretario del Pd. Lui intanto parla di rigenerazione: “Questo è il tempo della rigenerazione che significa per tutti ricostruire un’anima, un progetto, una cultura politica di identità all’insegna del valori delle differenze, del confronto che significa forza. Deve rinascere la stagione del “per” e del “noi”. Idee diverse devono esistere ma devono poter coesistere in un progetto comune”.

Il confermato presidente della Regione Lazio parla di “voto in controtendenza che dimostra che siamo vivi”, ringrazia la madre e il padre e parla di “fase difficile per l’Italia da affrontare a testa alta”.