Regionali, sederi sui manifesti di Tinto Brass: “Meglio di una faccia di culo”

Pubblicato il 25 Febbraio 2010 - 18:21 OLTRE 6 MESI FA

«Meglio un culo che una faccia di culo». E’ questo lo slogan che Tinto Brass ha fatto scrivere sui propri manifesti elettorali. Il regista veneziano è candidato con la lista Bonino-Pannella per le regionali in Veneto. Sul manifesto si vede un sedere di donna sul quale Brass poggia una mano con il suo caratteristico sigaro.

Il regista erotico giura che è pronto e che intende battersi «contro l’arrogante doppiezza della casta dei potenti». «Non mi scandalizzano certo i festini di Berlusconi, i trans di Marrazzo, i massaggi di Bertolaso – spiega – quanto l’ipocrisia di chi quelle cose le fa e poi nega di farle, o le sa ma se la prende con le tresche sessuali piuttosto che con quelle affaristico-politiche di cui le prime sono solo la ciliegina sulla torta».

Tinto Brass, che ha anche scritto un libro intitolato “Elogio del culo”, spiega che «a differenza delle facce, maschere ipocrite che sanno fingere e mentire, il culo non mente e non inganna; è lo specchio fedele della nostra anima. Vessillo spavaldo di trasgressione, rabbia, insofferenza. Filosoficamente il culo è laico, è l’anticoncezionale per eccellenza e, in quanto assolutamente naturale, in linea perfino con i precetti della Chiesa cattolica».