Regionali, la partita dei sondaggi: il centrosinistra fa 7 a 6. Piemonte, Liguria e Lazio al fotofinish

Il centrosinistra è in vantaggio sul centrodestra nei sondaggi che riguardano le regionali di marzo. Secondo le stime pubblicati dai principali istituti di ricerca, il centrosinistra dovrebbe vincere la sfida elettorale con il “punteggio” di 7 a 6.

In base ai rilevamenti alcuni risultati sono dati per assodati, mentre le Regioni in bilico, sulla carta, sono tre: Piemonte, Liguria e Lazio. Per quanto riguarda le altre, il centrosinistra guida la graduatoria con il punteggio di 6-4.

In Piemonte, Mercedes Bresso (centrosinistra) e Roberto Cota (centrodestra) partono alla pari, anche se le Bresso, presidente in carica, è data leggermente in vantaggio. La vittoria dell’attuale governatore andrebbe in controtendenza rispetto ai risultati delle ultime politiche e delle ultime europee, quando il centrodestra stravinse.

Grande incertezza anche nel Lazio: per gli istituti Ispo e Crespi a prevalere sarebbe Emma Bonino (centrosinistra), mentre per Gpf e Piepoli sarà Renata Polverini a uscire vincitrice. Ma a far pendere l’ago della bilancia a favore della Polverini potrebbero essere i voti di coalizione: i sondaggi dicono infatti che il centrodestra ha più preferenze del suo candidato presidente.

La terza regione degli “indecisi” è la Liguria. Anche qua gli istituti si dividono in maniera equa tra il presidente uscente Claudio Burlando (centrosinistra) e lo “sfidante” Sandro Biasotti. Nel complesso, i numeri indicano proprio Biasotti come leggermente favorito.

Per quanto riguarda le Regioni che dovrebbero finire al centrosinistra, i risultati più “scontati” sono quelli di Emilia-Romagna, Toscana e Umbria: in tutti e tre i casi il distacco si aggira intorno al 10% delle preferenze. Vasco Errani (Emilia-Romagna), Enrico Rossi (Toscana) e Catiuscia Marini (Umbria) dovrebbero avere vita facile nei confronti, rispettivamente, di Anna Maria Bernini, Monica Faenzi e Fiammetta Modena.

Meno scontate, ma comunque non in discussione, dovrebbero essere le vittorie di Gian Mario Spacca nelle Marche e di Vito De Filippo in Basilicata. I nomi dei rivali, proposti dal centrodestra (Erminio Marinelli nelle Marche e Nicola Pagliuca in Basilicata), non dovrebbero rappresentare grosse insidie per i candidati di centrosinistra.

Anche in Puglia il centrosinistra è favorito, ma qua il governatore Nichi Vendola ha un vantaggio molto risicato su Rocco Palese (42% contro 40%). In questa regione molto dipenderà probabilmente dai voti che Adriana Poli Bortone (sostenuta da Io Sud e Udc) riuscirà a rosicchiare a una o all’altra coalizione.

Ci sono quattro regioni in cui il pronostico è favorevole al centrodestra: in Lombardia e Veneto lo scarto sembra incolmabile per il centrosinistra. Sia Roberto Formigoni che Luca Zaia dovrebbero sbarazzarsi senza troppi problemi di Filippo Penati e Giuseppe Bortolussi.

In altre due il vantaggio è meno netto ma appare comunque rassicurante: stando ai sondaggi, in Campania Stefano Caldoro prevarrà su Vincenzo De Luca, mentre in Calabria Giuseppe Scopelliti è favorito su Agazio Loiero.

Gestione cookie