Elezioni Roma: chi sono i 4 candidati e cosa promettono

ROMA – Imu, Irpef, diritti civili, traffico. Ecco i programmi a confronto dei 4 candidati sindaco a Roma riassunti da La Stampa. Ignazio Marino per il centrosinistra, Gianni Alemmano per il centrodestra, Marcello De Vito per il M5S e Alfio Marchini con la sua lista civica.

Ignazio Marino: «Togliere ai più ricchi per dare ai più poveri». «Vorrei una città a misura di bambino». «Aprirò un ufficio di Roma a Bruxelles per i fondi europei». «Due omicidi nelle ultime ore. Nella Capitale c’è un problema sicurezza». «Ci sono stati 70 milioni di euro di consulenze che probabilmente sono in gran parte inutili. Per questo taglierò i costi della politica inutili». «Voglio dare un buono casa di 700 euro a ogni famiglia sfrattata, vincolato alla stipula di un contratto di affitto». «Alemanno sindaco sceriffo? A me viene in mente tutto un altro film: Alemanno è tutto chiacchiere e distintivo». «Voglio i Certificati di unione per riconoscere amministrativamente le coppie di fatto».

Gianni Alemanno: «C’ è bisogno di una norma penale contro la prostituzione in strada». «A Roma c’è troppo commercio abusivo: abbiamo troppi vu’ cumprà, troppe bancarelle in mezzo alle strade. «Abbiamo fatto, in cinque anni, circa 1075 sgomberi di accampamenti abusivi, un lavoro pazzesco». «Dobbiamo fare meno sconti in giro, dobbiamo essere molto più duri del primo mandato e credo che l’apporto de La Destra potrebbe essere molto utile».  «Il debito del Comune è passato da 12,2 a 8,5 miliardi, con una riduzione del 30,2 per cento». «La mia autocritica è di non aver fatto abbastanza per la meritocrazia». «A Roma serve anche uno sceriffo».

Marcello De Vito: «A Roma è assolutamente necessario fermare il consumo del territorio, il dilagare del cemento». «Credo che sia opportuno, in sede di Imu, applicare le addizionali massime per le seconde case sfitte, avendo modo di abbassarle in caso di locazione». «Il programma di M5S prevede il registro delle unioni civili. In merito al registro del testamento biologico invece potremo fare un referendum consultando i cittadini».«Bisogna coinvolgere i cittadini sull’opportunità di costruire un nuovo stadio a Roma, anzi anche due, per ognuna delle squadre della città».

Alfio Marchini: Se divento sindaco di Roma creerò 2 mila 500 posti di lavoro che dureranno negli anni». «Se divento sindaco garantirò ai romani 450 euro di risparmio l’anno sulle bollette”. «Mi candido perché voglio dare una parte della mia esistenza per gli altri». «Per risolvere il problema del traffico bisogna rafforzare i trasporti pubblici nei quartieri». «Io penso a una riduzione secca dello 0,3 per cento dell’addizionale Irpef». «Bisogna dirlo chiaramente: se non ci saranno interventi strutturali gli stipendi dei dipendenti comunali da dicembre saranno a rischio».«L’edilizia deve ripartire, è fondamentale per l’economia, ma ciò va coniugato con il “consumo zero” del territorio».

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