L’alleanza tra Pd e M5s in Sardegna sembra aver funzionato. Lo sanno anche la Schlein e Conte che sono partiti in aereo insieme per raggiungere Cagliari. Per fare cosa? Con molta probabilità per brindare per la vittoria alle amministrative sarde di Alessandra Todde. Sulla piattaforma informatica della Regione iniziano infatti ad arrivare i dati dei grandi Comuni e c’è il sorpasso: Alessandra Todde ritorna in vantaggio su Paolo Truzzu nella competizione elettorale per la guida della Regione. Quando sono state scrutinate 1228 sezioni su 1844 (il 66,6%), la candidata del campo largo a trazione Pd-M5s passa nuovamente avanti col 45,5%, in vantaggio sullo sfidante del centrodestra che nel pomeriggio aveva allungato di 4 punti percentuali. Truzzu è ora al 45,1%. Seguono sempre Renato Soru con la Coalizione Sarda all’8,5% e Lucia Chessa con Sardigna R-esiste allo 0.9%.
Che la Todde ce l’avrebbe potuta fare era emerso già leggendo i dati su Cagliari. Qui, la candidata del centrosinistra era fin da subito in nettissimo vantaggio su Truzzu che, oltre ad essere il candidato scelto dalla Meloni, è anche il sindaco del capoluogo dell’isola.
Lo staff della Todde, nel pomeriggio aveva dichiarato di essere convinto che ci sarebbe una “strategia di comunicazione ben precisa” dietro al ritardo nel caricamento dei voti delle grandi città nel portale della Regione. Si tratta di Cagliari, Sassari e Qyartu Sant’Elena, centri in cui si concentra la maggioranza della popolazione sarda. Ora i dati cominciano ad arrivare e in effetti la Todde qui risulta essere ampiamente avanti sul candidato del centrodestra. Stando quindi all’entourage dell’aspirante governatrice, dai siti dei comuni era emerso già dal pomeriggio la vittoria della Todde che ora, stando anche ai dati ufficiali, sarebbe confermata.