ROMA – Il centrosinistra e il centrodestra sono pari al 35%, mentre il Movimento 5 stelle sale al 23,7% dal 22,4% ottenuto il 14 febbraio nel sondaggio Ixé per Agorà. Questi i risultati di un ipotetico ritorno alle urne, ritorno che appare lontano ora che Giorgio Napolitano ha incaricato Matteo Renzi di formare un nuovo governo.
A livello di fiducia, Renzi rimane il leader con più preferenze, registrando il 52%, seguito da Napolitano che è al 40%. A livello invece dei partiti, la situazione è diversa. La coalizione di centrosinistra, che unisce Pd, Sel e Scelta civica, cala dal 35,9% al 35,2%. La coalizione di centrodestra formata Forza Italia, Ncd, Fdi e altri si fermano al 35,2%, in calo dello 0,1% rispetto ai risultati del sondaggio del 14 febbraio.
Dopo l’incontro tra Renzi e Beppe Grillo per le consultazioni sul nuovo esecutivo, cresce invece la fiducia nel Movimento 5 stelle, che sale di 1,3 punti e il 21 febbraio si attesta al 23,7% delle preferenze.
Per le elezioni europee in arrivo invece il Pd è in testa con il 27,6%, 1,5 punti in più rispetto a quelli ottenuti nel 2009, mentre Forza Italia scende dal 35,3% del 2009, quando era ancora Pdl, al 22,4% del 21 febbraio. Il Movimento 5 stelle invece secondo il sondaggio Ixé esordirebbe alle europee con il 24,9% delle preferenze, superando così anche Silvio Berlusconi.
Il vero vincitore però sembra essere l’astensione e l’indecisione, che raggiunte sia per le elezioni politiche che per quelle europee rispettivamente il 48,1% e il 49,8% dei potenziali elettori.
Ecco le intenzioni di voto per le elezioni politiche, confrontate con i risultati del sondaggio del 14 febbraio:
Pd: 29,4% <– 30,5%
Sel: 3,2% <– 2,9%
Sc: 1,6% <– 1,5%
Altro cs: 1,0% <– 1,0%
Totale centrosinistra: 35,2% <– 35,9%
Fi: 21,7% <– 21,6%
Ncd: 3,6% <– 3,7%
Lega Nord: 3,7% <– 3,5%
Fdi-An: 3,0% <– 3,2)%
Udc: 2,1% <– 2,4%
Altro cd: 1,1% <– 0,9%
Totale centrodestra: 35,2% <– 35,3%
M5S: 23,7% <– 22,4%
Rifondazione comunista: 1,0% <– 1,1%
Idv: 0,8% <– 0,9%
Azione civile: 0,8% <– 0,8%
Verdi: 0,7% <– 0,7%
Radicali: 0,6% <– 0,6%
Altro partito: 2,0% <– 2,3%
Indecisi/astenuti: 48,1% <– 45,0%
Ecco le intenzioni di voto alle elezioni europee confrontate con i risultati delle elezioni del 2009:
Pd: 27,6% <– 26,1%
Sinistra unita per Tsipras: 7,2% <– 14,5% (della coalizione Idv, Rc, Sel)
Scelta civica: 1,0%
Fi: 22,4% <– 35,3% (del Pdl)
Ncd: 3,1%
Lega Nord: 4,8% <– 10,2%
Fdi-An: 3,4% <– 2,2% (de La Destra)
Udc: 1,6% <– 6,5%
M5S: 24,9%
Radicali: 0,8% <– 2,4%
Altro partito: 3,2%
Indecisi/astenuti: 49,8% <– 33,5%
NB. La rilevazione è stata effettuata da Ixè per Agorà-Rai 3 il giorno 19 febbraio 2014, tramite sondaggio Cati-Cami su un campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni rappresentativo dei parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo +/- 3,1%.