Elisa Toti: “Dopo le intercettazioni sono stata sospesa da Publitalia”

Pubblicato il 10 Marzo 2011 - 15:57 OLTRE 6 MESI FA

SIENA – Elisa Toti è stata sospesa dal lavoro da Publitalia, l’ agenzia pubblicitaria di Mediaset, in seguito alle intercettazioni sulla sua partecipazione alle feste organizzate dal premier Silvio Berlusconi nella villa di Arcore. ”La società mi ha sospeso in via cautelativa. Un atto dovuto e quindi è tutto bloccato”, dice la donna in un’intervista pubblicata oggi dal Corriere di Siena. Alla domanda se fosse stata pagata per le sue partecipazioni alle feste ha risposto: ”Assolutamente no. Io sono stata invitata solo per le serate, per le cene. Feste e cene sobrie e con vari ospiti. Sono rimasta ad Arcore quattro giorni per le feste di fine Natale, ho dormito in un’ala della villa, sola, per non fare avanti e dietro col mio appartamento a Milano. Rimanevo a dormire e poi me ne andavo a lavoro il giorno dopo. Ma le feste e i soldi sono scollegati. Quei soldi invece sono un prestito che io ho chiesto al presidente in un momento di forte difficoltà”.

Nelle intercettazioni parlando con sua madre si era detta stanca: ”La stanchezza di cui parlavo era relativa al fatto che io vado a letto alle 22, è normale quando lavori e ti alzi la mattina presto, non ho più 19 anni quando a Ibiza facevamo le sei di mattina. Così aver partecipato a tre cene fino alle due di notte mi ha stancato. Non ero stanca per altre cose fantasiose che solo certe menti malate possono pensare”. Sulle intercettazioni ha aggiunto: ”Non ho niente da nascondere. Speravo che le nostre conversazioni non venissero rese pubbliche perché tutto viene manipolato, ci si costruiscono storie e si legano frasi ad altre. Hanno voluto dipingerci e sputtanarci per quello che non siamo”. Sul suo lavoro spiega: ”Il mio obiettivo è stato sempre il mondo dello spettacolo, ma Berlusconi mi ha sempre dato altri consigli, così ho provato nella pubblicità e Publitalia mi ha dato l’opportunità”.