ROMA – Elsa Fornero non vuole quel ‘la’, articolo femminile, prima del suo cognome: “Non mi piace quando dite “la Fornero”, oppure “la Littizzetto”. Dite “Fornero” e basta, così come dite “Monti””, ha detto il ministro del Lavoro a giornalisti e pubblico del Circolo dei lettori di Torino.
Il ministro della riforma lacrime e sangue per le pensioni e delle lacrime in Parlamento ha poi aggiunto: “L’Italia è talmente poco abituata ad avere donne con ruoli di responsabilità, che vi posso assicurare che quello che non va giù è che noi ci parliamo in modo molto civile, invece volete che litighiamo a tutti costi. Ci volete vedere litigare”.
“Non farò il ministro una seconda volta, un’esperienza può bastare”, ha spiegato e poi rivolgendosi a Emma Bonino ha concluso: “Tu, che hai fatto il ministro due volte, anzi no una…. beh, ti sarà bastata e basterà anche a me. Le istituzioni italiane, compreso il mercato, portano a escludere il lavoro delle donne. Così non si va avanti. Bisogna organizzare meglio il mercato del lavoro, per avere più inclusione dei giovani, delle donne e dei più anziani, gli over 50, superando le distanze tra nord e sud”.
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