Elsa Monti: “Non volevo aspettare, chiesi a Mario di sposarmi”

ROMA – ''Quando Mario, dopo la laurea, ha deciso di andare negli Stati Uniti a perfezionarsi all'Universita' di Yale, conoscendoci ormai da un po' di anni, ho pensato che non ero piu' disposta ad aspettare, per cui mi sono decisa a chiedergli di sposarci''. Cosi', sul numero di ''Chi'' in edicola mercoledi' 28 marzo, Elsa Monti, moglie del premier Mario Monti, si racconta ad Alfonso Signorini (una sintesi dell'intervista e' stata diffusa dal settimanale).

E aggiunge: ''Mi sono sposata molto giovane, a ventidue anni. Tra me e mio marito si e' creata ben presto una suddivisione di ruoli molto marcata. La ribalta ce l'aveva lui, la retrovia spettava a me''. Della famiglia, i Monti hanno due figli grandi, Elsa dice: ''Mio marito si e' appassionato ai figli piu' tardi. Li ama tantissimo, intendiamoci. Ma, finche' non c'e' stato tra loro lo scambio verbale, intellettuale, non e' stato un padre cosi' presente. Poi, a mano a mano che crescevano, e' tutto cambiato''.

Di oggi dice: ''Non mi sento una first lady, perche' la first lady in Italia e' la moglie del presidente della Repubblica, certo non la moglie del capo del governo. E poi ho piena consapevolezza della temporaneita' di questa esperienza. E questo fa si' che io cerchi di viverla al meglio. In fondo, si tratta di un periodo breve: che peso dovrei sentire?''.

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