Emanuela Corda per il kamikaze di Nassiriya “vittima”. “Ma non l’ho elogiato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2013 - 17:48 OLTRE 6 MESI FA
Emanuela Corda si scusa per le parole sul kamikaze

Emanuela Corda

ROMA – Emanuela Corda, la deputata del Movimento 5 Stelle finita nell’occhio del ciclone per aver definito “anche vittima” il kamikaze che ha causato la strage di Nassirya, si scusa.

Lo fa alla Camera dei Deputati dopo che il suo intervento nella stessa sede nel giorno in cui si commemoravano i 10 anni della strage era stato criticato anche da qualche esponente del Movimento. Ma le scuse sono comunque con precisazione. Precisazione che arrivano all’apertura dei lavori di mercoledì 13 novembre:

Non ho fatto l’elogio del kamikaze ma, al contrario, ho denunciato l’orribile ideologia che, sfruttando la disperazione e l’ignoranza, lo ha portato a trasformarsi in una bomba umana.  Se le mie parole hanno soltanto minimamente offeso i familiari delle vittime di Nassiriya chiedo scusa a loro perché questo non era in modo alcuno mia intenzione».

Insieme agli altri miei colleghi in commissione Difesa, sappiamo distinguere molto bene chi, come i nostri militari, ha assolto fino al supremo sacrificio al proprio dovere e chi, invece, dal governo e dal Parlamento ha la responsabilità di aver portato l’Italia in Iraq in una guerra illegittima e crudele che ha amplificato le sofferenze di quel popolo”.

Le parola di Corda di martedì, in realtà, avevano lasciato perplesso più di qualche esponente del suo stesso Movimento. Sara Paglini, per esempio, ha invitato a “non giustificare tutto” mentre Michele Giarrusso ha ricordato che “chi sceglie di assassinare non può essere ricordato con le vittime”.