ROMA – Era in diretta tv, su La7, Emilio Fede, quando i 3 giudici di Milano hanno letto la sentenza per Silvio Berlusconi. E ha pianto, racconta, gli sono venite le lacrime agli occhi. Per “l’amico” Silvio e, forse, anche perché Fede è imputato nell’altro processo correlato, quello per induzione alla prostituzione contro lui stesso, Lele Mora e Nicole Minetti. Racconta a Repubblica:
«Quando ho ascoltato la sentenza in diretta tv mi sono venute le lacrime agli occhi. Una sentenza pesante. I giudici mi sono sembrati sereni, non i pm che hanno fatto delle richieste assurde».
Una sentenza politica?
«Non lo dico e non lo voglio nemmeno pensare. Quando ci fu Tangentopoli come direttore del Tg4 ho mandato in onda tutto. Ora provo una tristezza tremenda. Sette anni? Ma si rende conto?”
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