ROMA – Inammissibile. Una parola per uccidere in culla l’ennesimo tentativo di tagliare gli stipendi d parlamentari. Non passa infatti il vaglio dell’ammissibilità l’emendamento al decreto sviluppo destinato a ridurre gli stipendi di deputati e senatori.
In tempo di taglio dei costi della politica, la proposta avanzata dalla senatrice Pd Leana Pignedoli non è comunque riuscita a passare ed è stata cassata dalla Commissione Industria del Senato che sta valutando l’ammissibilità o meno dei circa 1.800 emendamenti presentati.