ROMA – Un ''successo''. Cosi' in un'intervista al Sole 24 Ore l'amministratore delegato di Enel Fulvio Conti commenta il collocamento del bond della societa' al pubblico che si e' concluso in anticipo, ieri sera, con 160 mila risparmiatori che hanno presentato la richiesta e 5,3 miliardi di richieste affluite nelle 30 banche del consorzio di collocamento.
''Siamo rimasti con il rating A- in questo periodo difficile, con outloook negativo come tutti in Italia. Per noi la singola A significa mantenere il livello di eccellenza'', afferma il dirigente.
Conti respinge l'ipotesi di acquisizioni in vista, per lo meno ''non in questo momento'', e affronta la scelta dell'Italia sul nucleare facendo ''buon viso a cattivo gioco''. ''L'alternativa migliore – dice – e' crescere nelle rinnovabili e andare verso il carbone, e nel corso degli anni ci sara' bisogno di altra capacita'''. L'ad di Enel riconosce che l'Italia dipende ''eccessivamente'' dal gas.
''L'eccessiva esposizione da un solo combustibile e' negativa di per se' – precisa -, se poi dipendiamo da tre tubi e' ancora piu' rischiosa. Per fortuna c'e' sempre la cara vecchia Enel con i suoi impianti a olio sempre pronti a partire, rispettando rigorosamente le normative ambientali''.