ROMA – Il governo Monti sta valutando se affidare ad un altro tecnico l’incarico per la spending review. Secondo, alcune fonti di governo riportate dall’Ansa, il nome del probabile commissario straordinario per i beni e servizi dell’amministrazione statale chiamato a coadiuvare il ministro per i rapporti con il Parlamento Piero Giarda, sarebbe quello di Enrico Bondi, ex commissario straordinario di Parmalat e “noto per essere un risanatore di aziende”, scrive Repubblica.
Nel consiglio dei ministri del 30 aprile si discuterà sull’affidamento del mandato per dare il via alla complicata selezione dei tagli alle spese dei ministeri. La decisione non sarebbe ancora stata presa ma si starebbero valutando i contorni dei poteri che potrebbero essere attributi al neo commissario così come si starebbe valutando attraverso quale provvedimento poter arrivare alla nomina.