ROMA – “Quella sui 14 euro è una polemica assolutamente inventata” perché questa cifra non è scritta da nessuna parte nella legge di stabilità approvata dal Cdm di martedì. Lo ha detto il premier Enrico Letta parlando al Tg1.
Il riferimento è alla polemica nata sui giornali in merito al cuneo fiscale e alle misure varate dal governo per ridurre la zavorra mangia-stipendi, che vedranno, in busta-paga nel 2014, aumenti sostanziali compresi tra un minimo di 3 euro ad un massimo di 14 euro al mese.
Numeri inventati secondo Enrico Letta che ci tiene inoltre a sottolineare che “la service tax sarà molto meno della somma di Imu e Tares“. La manovra, ha concluso, mette in campo 5 miliardi in tre anni e “il Parlamento e le parti sociali decideranno come usarli”.
Quanto alle fibrillazioni interne alla maggioranza, ha aggiunto: “Ormai sono abituato a convivere con l’instabilità”. E ha annunciato che “parlerà con Monti e con Fassina”. Il premier ha tra l’altro detto di essere convinto che da questo confronto se ne potrà uscire ”molto più forti”.
Letta ha citato ad esempio il fatto che la Camera ha recentemente approvato la legge sullo stop al finanziamento pubblico ai partiti, quando “sembrava impossibile”. E invece – ha sottolineato – è stata data una “iniezione di trasparenza”.
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