ROMA, 09 SET – ''Questa telefonata è la ciliegina sulla torta. Ormai il presidente del Consiglio non sta piu' guidando il Paese, che e' infatti senza guida, e regge grazie al presidente Napolitano. Dopo la manovra, Berlusconi vada via''.
Lo afferma a Repubblica il vicesegretario del Pd Enrico Letta che sulla telefonata in cui il premier avrebbe consigliato a Lavitola di rimanere all'estero commenta: ''E' una cosa di una gravita' senza precedenti che il presidente del Consiglio – che dovrebbe essere anche il tutore del rispetto delle leggi – suggerisca a un latitante di infrangere la legge e di fare quindi un danno all'Italia''. ''Berlusconi – aggiunge – e' l'anti-presidente del Consiglio, e il suo e' un atteggiamento veramente da anti italiano''.
''Dopo l'approvazione della manovra – chiede quindi Letta – passi la mano e consenta la nascita di un governo di responsabilita' nazionale. Non un governo tecnico ma politico''. ''L'invito dell'ex ministro Beppe Pisanu a un governo di larghe intese – aggiunge – e' stato un passo importante. Dice cio' che pendano i tre quarti del Pdl''.