Enrico Letta: "Le Lobby non sono uno scandalo ma servono regole"

ROMA – ''Sono convinto che la presenza di gruppi d'interesse economici e non economici, privati o pubblici, che si organizzano per influenzare la decisione pubblica, non sia scandaloso di per se'. Puo', anzi, essere un segnale di vitalita' del sistema democratico'': cosi' Enrico Letta vicesegretario del Pd, intervenuto all'incontro organizzato dall'Istituto per la Competitivita' sul tema delle lobby. ''Il punto non e' la legittimita' o meno delle lobby – ha aggiunto – il punto e' un altro, e attiene ai processi decisionali, a come le lobby partecipano, agli effetti da esse prodotti, alle responsabilita' del decisore pubblico.

Il punto, ancora una volta, sono le regole. Delle lobby, e di una loro piena regolamentazione all'insegna della trasparenza – ha concluso Letta – lavoriamo con il think-net veDro' ormai da anni. Sono qui proprio in rappresentanza dei tanti giuristi, funzionari pubblici, professionisti, imprenditori che ogni settimana si riuniscono in un gruppo di lavoro permanente per cercare di mettere nero su bianco proposte e sollecitazioni alla politica''.

''Con la premessa della trasparenza e della regolamentazione – gli ha fatto eco Francesco Rutelli in rappresentanza del terzo polo – Alleanza per l'Italia (ApI) si e' fatta promotrice di un disegno di legge sulla rappresentanza di interessi presso le istituzioni. E' a nostro avviso, e anche sulla base dei riscontri che ne abbiamo ricevuto, un disegno completo e utile a fare chiarezza nella individuazione di ruoli, compiti e prerogative. Vi si individuano e si normano con chiarezza responsabilita', obblighi e diritti da parte degli operatori delle lobby''.

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