Eolico, Gelmini: “Dimissioni di Verdini? E perché mai?”

Maria Stella Gelmini

O non legge i giornali o non crede alle inchieste della Procura che indaga sugli appalti per l’eolico. Maria Stella Gelmini, infatti, in un’intervista al quotidiano Il Giornale si chiede perché mai Denis Verdini ”dovrebbe dimettersi”. “Noi – spiega il ministro dell’Istruzione al quotidiano di Vittorio Feltri – siamo sempre stati garantisti e lo saremo anche adesso”.

Allo stesso tempo la Gelmini chiede però un coordinatore unico per il partito perchè  ”sarebbe un passaggio ulteriore di maturazione del Pdl”. Per quanto riguarda lo scontro tra il premier Silvio Berlusconi e il presidente della Camera Gianfranco Fini, secondo Gelmini ”Fini deve decidere” tra due strade. ”Può raccogliere il testimone della rivoluzione berlusconiana, oppure illudersi di relegare il berlusconismo a una parentesi. Se farà la prima scelta e rimarrà al fianco di Berlusconi dimostrerà di essere uno statista e verrà ricordato, nel secondo caso sarà uno dei tanti politicanti”.

A minare l’unità del partito, afferma ancora il ministro, ”è chi non riconosce la leadership e chi vorrebbe rivedere il programma” mentre sull’Udc osserva: ”Non è da oggi che Berlusconi ritiene di poter allargare il fronte di chi si riconosce nel Ppe e quindi chiama tutti a un senso di responsabilita”’. ”Sono Fini e Casini – aggiunge – che devono decidere”. Gelmini respinge infine l’accusa che l’associazione culturale ”Liberamente” da lei fondata insieme con altri ministri sia una corente. ”Noi aiutiamo Berlusconi – spiega -. Ci criticano perchè abbiamo consenso”.

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