Epifani: “Il 2010 sarà un anno orribile per l’occupazione”

Il 2010 si annuncia “come un anno orribile per l’occupazione”. Ad affermarlo il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, il quale torna ad invitare il governo ad una “politica di sostegno alla domanda” e a mettere in campo progetti per arginare la crisi perché «non si può continuare a galleggiare». Le risorse disponibili, afferma Epifani in un’intervista su La Stampa, devono essere indirizzate “al sostegno degli investimenti” e a “ridurre un po le tasse a lavoro dipendente e pensionati”.

A proposito di Termini Imerese, Guglielmo Epifani ha spiegato che  “solo la produzione di auto garantisce l’occupazione” ed ha chiesto alla Fiat di non chiudere lo stabilimento. A Sergio Marchionne che rivendica di aver salvato la Bertone e di aver fatto assunzioni, Epifani replica che “il problema è il Sud”. «L’interesse del Paese – spiega – è mantenere un’industria forte e difendere quei poli industriali che ci sono nel Mezzogiorno».

«Fiat – aggiunge il leader della Cgil – ragiona sul crollo del mercato nel 2010, ma che cosa accadrà nel 2012 non lo sa nessuno. Suggerisco prudenza». A Termini Imerese, ribadisce, «si dovrebbe fare produzione, non aumentare i costi sociali».

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