Escort. Classificazione di Tarantini: ragazze “facili” o “d’immagine”

Pubblicato il 17 Settembre 2011 - 00:00 OLTRE 6 MESI FA

BARI, 16 SET – Due categorie di ragazze: quelle ”facili”, cioè disponibili ad incontri sessuali e quelle ”d’immagine” cui spettava il compito di far da ”cornice all’evento”.

Nell’informativa della Guardia di Finanza depositata dalla procura di Bari è spiegato come venivano ‘divise’ da Tarantini le giovani che dovevano essere portare nelle residenze del premier.

Il 5 ottobre 2008 Gianpi parla al telefono con Pierluigi Faraone (l’uomo che secondo la procura voleva diventare il referente per le feste a casa del premier a Milano, ndr) ”per chiedergli aiuto nella ricerca di ragazze da portare a palazzo Grazioli che comunque rispondessero ai ‘prescritti’ requisiti”.
T: ”Scusa ma la Nina Senicar e non puoi parlare con lei che ma la porto li”’ F: e si ma e’ un po’ dura su queste cose lei non è che è molto predisposta…
T: no ma di immagine, non di…non è che deve fare la troia…cioè giusto conoscerlo, hai capito, cioè non è che, oh, non è che per forza uno deve andare F: glielo dico pero’ non e’ una…non sembra una…
T: va bene non fa niente, pure io ho portato la Manuela, la Carolina Marconi.

”Il tutto – scrive la Gdf – a rimarcare ulteriormente che le ragazze reclutate e portate a palazzo Grazioli si dividevano in due categorie ben distinte: quelle cosiddette ‘facili’, cioe’ disponibili a concedere prestazioni sessuali (a pagamento o dietro altra utilita’) e quelle che facevano da cornice all’evento, considerate d’immagine”.

I due si risentono poco dopo e la conversazione continua sugli stessi temi. F: non sono da battaglia T: genere mie, diciamo F: da combatt…non sono da combattimento comunque T: sono genere mio F: si…quelle che tu…si sono da te…