Eternit, partiti scoprono la prescrizione. Tutti giurano: la cambieremo

Eternit, partiti scoprono la prescrizione. Tutti giurano: la cambieremo
Eternit, partiti scoprono la prescrizione. Tutti giurano: la cambieremo

ROMA – Il giorno dopo la sentenza del processo Eternit, mentre Casale Monferrato proclama il lutto cittadino, tutti o quasi scoprono la prescrizione. E tutti, o quasi, giurano: la cambieremo. Stalla chiusa a buoi fuggiti, viene da pensare. Annunci che seguono, e non precedono, la sentenza di prescrizione appunto, per il disastro ambientale chiamato Eternit: quasi 3mila vittime che, ad oggi, non hanno giustizia.

Ha iniziato questa mattina il presidente Matteo Renzi: “Prescrizione da cambiare” ha detto. Alcune ore dopo dichiarazioni simili sono arrivate dalla seconda carica dello Stato, il presidente del Senato Pietro Grasso:

“Non ho letto la sentenza sul caso Eternit e non posso commentare, ma c’è una legge sulla prescrizione che è sbagliata e che va cambiata al più presto, sono anni che lo dico”.

Così Grasso e Boldrini hanno annunciato che la riforma della prescrizione partirà già la prossima settimana dalla Camera dei deputati. Perché un testo per riformarla già esiste. Licenziato bello e pronto dal Consiglio dei ministri addirittura ad agosto. E da allora rimasto fermo. Evidentemente giudicato non prioritario.

Ora, dal Pd al Movimento 5 Stelle tutti la giudicano una priorità. Luigi Zanda, presidente dei senatori Pd, se l’è presa con chi ha assolto, ovvero con la Cassazione:

“Dissentiamo fortemente dalla decisione della Corte di Cassazione che, interpretando l’istituto della prescrizione, ha di fatto assolto i responsabili di un reato gravissimo che ha prodotto la morte – e sta continuando a provocarla – di tantissimi italiani.
Dissento profondamente dal modo in cui la legge è stata interpretata e dalla diverse sentenza della Cassazione rispetto a due precedenti gradi di giudizio.
Il cancro determinato dall’amianto può dare i suoi effetti nefasti fino a 30 anni dopo la contaminazione. E’ un reato che, se intervenisse la prescrizione secondo le indicazioni della Cassazione, rimarrebbe sostanzialmente impunito. E’ chiaro che non può essere questo l’obiettivo del legislatore. Dobbiamo rimettere mano all’istituto della prescrizione e dobbiamo farlo al più presto”.

M5s,invece, se la prende con Pd e Governo:

Se il PD votasse la proposta M5S sulla prescrizione, depositata ormai da giugno 2013, situazioni come il processo Eternit non si verificherebbero. Nel frattempo è latitante il ministro Orlando, la sua riforma della Giustizia e tutto il Governo”.

Al di là delle dichiarazioni ci sono i fatti. C’è il procuratore di Torino Raffaele Guariniello che apre una nuova inchiesta, stavolta per omicidio. 263 omicidi. Non serve una nuova legge: con questo reato prescrizione semplicemente non c’è. E c’è la Corte di Cassazione che in modo un po’ irrituale precisa che la prescrizione è relativa al solo disastro ambientale. Un modo per far capire, quasi sollecitare, un nuovo processo con altre premesse.

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