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Ettore Rosato minacciato, Zanda: “Parisi assessore? Inaccettabile”

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Ettore Rosato minacciato, Zanda: “Parisi assessore? Inaccettabile”

ROMA – E’ “inaccettabile” che Angelo Parisi, candidato M5s in Sicilia, diventi assessore ai rifiuti in caso di vittoria elettorale dei grillini. Lo afferma il capogruppo Pd al Senato, Luigi Zanda, che in un comunicato esprime tutta la sua “solidarietà mia personale, delle senatrici e dei senatori del gruppo del Pd al presidente Ettore Rosato”.

Rosato è stato infatti destinatario di alcuni tweet al vetriolo da parte del designato assessore dei Cinque Stelle: “Facciamo un patto, se la Consulta cassa anche questa legge, noi ti bruceremo vivo, ok?”, recita il più spaventoso. Scoppia la polemica e seguono le scuse di Parisi, che però parla di strumentalizzazione. Ettore Rosato è considerato il fautore del cosiddetto Rosatellum, la legge elettorale approvata dal Parlamento la scorsa settimana e contro la quale il Movimento Cinque Stelle ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale.

“Noto con grande stupore – afferma Zanda – che il Movimento 5 stelle e il candidato Cancellieri non hanno preso alcuna netta e convincente distanza dalla raffica di violentissimi e inaccettabili tweet di Parisi”. “E’ stupefacente e vergognoso che Cancellieri abbia definito la minaccia di morte a Ettore Rosato un semplice ‘tweet infelice’ e abbia addirittura dichiarato di voler confermare Parisi come assessore. Nessun partito o movimento di un Paese democratico si comporterebbe così”.

Zanda conclude: “Per chi realmente crede nella democrazia, c’è una sola reazione possibile: condannare, allontanare e negare ogni tipo di incarico pubblico a chiunque usi toni squadristi e parole che incoraggiano all’uccisione dell’avversario”.

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