Antinoro, eurodeputato Udc accusato di “aver comprato voti”: “Solo infamie”

Antonello Antinoro

“Ho il dovere sia nei confronti della mia famiglia ma soprattutto nei confronti di quasi 140 mila elettori perbene che mi hanno votato nel 2006, nel 2008 e nel 2009 che l’accusa di ‘aver comprato 60 voti per 3 mila euro’ è infondata, ingiusta e direi anche ridicola”. Lo dice l’eurodeputato siciliano dell’Udc Antonello Antinoro, commentando le ultime dichiarazioni dei pentiti.

“Un anno fa avevo scelto il silenzio – prosegue – Ho dimostrato, scegliendo di farmi processare immediatamente di volere e aggiungo, pretendere un processo celere. Purtroppo da mesi assisto alla pubblicazione di dichiarazioni infamanti di collaboratori di giustizia che vengono depositate senza che né a me, né ai miei difensori sia stata comunicata alcuna attività integrativa di indagine come previsto dal codice penale”.

“Sul contenuto di queste dichiarazioni – continua Antinoro – devo dire che si tratta sempre della solita manfrina che chiunque potrebbe riferire per averla letta e riletta su organi di stampa. Tutelerò la mia immagine e il mio diritto di essere giudicato in un giusto processo nelle sedi opportune e con pazienza e determinazione; continuerò a fare politica in una terra difficile e massacrata dalla mafia”.

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