ROMA – La Lega è il primo partito anche in Emilia-Romagna, storica roccaforte della sinistra. A livello regionale, infatti il partito di Salvini ha preso il 33,8%, contro il 31,2% del Pd. Sotto la media nazionale il Movimento 5 Stelle con il 12,9%. Il Pd risulta il primo partito solo nelle province di Reggio Emilia, Bologna (36,7%), Ravenna, mentre la Lega sfonda in territori come Piacenza (45,3%) e Ferrara (41,9%).
Alla luce dei dati delle Europee, la coalizione di centrodestra, in Emilia-Romagna, è avanti di 4-5 punti rispetto al centrosinistra. Un dato particolarmente atteso, visto che fra pochi mesi ci saranno le regionali. Visto anche il magro bottino raccolto dal Movimento 5 Stelle, la coalizione di centrodestra (Lega, Fi, Fdi) si attesta al 44,3%. Il centrosinistra invece, anche se considerato nella sua versione più estesa (raccogliendo cioè le liste di Pd, +Europa, Verdi e Sinistra) non va oltre il 39,6%. Rispetto alle politiche di un anno fa le due coalizioni crescono, ma il distacco si amplia.
In quella che era considerata la regione rossa per eccellenza, l’Emilia-Romagna, soprattutto nel triangolo Reggio-Modena-Ferrara, la Lega avanza e fa i suoi risultati migliori nei piccoli centri ma il Pd riesce a tenere, soprattutto nelle città. Significativo il passo avanti che il Pd registra a Bologna dove prende il 40,3% contro il 21,8% della Lega. Percentuali simili a Modena (dove si votava anche per il sindaco) con un Pd al 39,8% e Lega al 26%. Di oltre dieci punti il divario anche a Reggio Emilia, con un Pd al 37,3% e la Lega al 26%. Il Movimento 5 Stelle è quasi ovunque al di sotto della media nazionale: compresa Imola dove, dall’anno scorso, esprime il sindaco e governa la città e dove è il terzo partito con il 15,3% dietro al Pd (36,7%) e alla Lega (26,8%). (Fonte Ansa).