Europee 2019: Lega al 34%, trionfo di Salvini. M5s crolla al 17%, superato dal Pd

Europee 2019: Lega al 34%, trionfo di Salvini. M5s crolla al 17%, superato dal Pd (foto Ansa)
Europee 2019: Lega al 34%, trionfo di Salvini. M5s crolla al 17%, superato dal Pd (foto Ansa)

ROMA – Lega al 34,4%. Partito Democratico secondo partito al 22,8%. Movimento 5 Stelle crolla al 17%. Forza Italia all’8,8%. Fratelli d’Italia al 6,4%. +Europa al 3,1% (sotto lo sbarramento quindi del 4%). Europa Verde al 2,3%. La Sinistra all’1,7%. Questi i numeri, le percentuali quando lo spoglio è al 99%.

La Lega conquista 3 circoscrizioni su 5, domina soprattutto nel Nord-Est ma anche nel Nord-Ovest e nel Centro Italia (i 5Stelle resistono solo al Sud e nelle isole), sfonda anche in Emilia Romagna, è il primo partito nelle Marche in Umbria e nel Lazio.

L’affluenza. Il dato definitivo dell’affluenza è del 56,1 per cento contro il 58,6% delle europee del 2014. Quindi c’è stato un calo di 2 punti e mezzo. Alle politiche – alla Camera – la partecipazione al voto era stata del 72,9.

Un trionfo, quello della Lega di Matteo Salvini. Lega che doppia il Movimento 5 Stelle. Un trionfo, giura il ministro dell’Interno, che però non inciderà sul governo:

“Ringrazio chi c’è lassù – dice Salvini – che non aiuta Matteo Salvini, ma aiuta l’Italia e l’Europa a ritrovare speranza, orgoglio, radici e sicurezza. Non ho mai affidato al cuore di Maria il voto o il successo di un partito ma il futuro e il destino di un paese e di un continente”. Poi assicura che gli alleati sono “amici”. Ma chiede di dare priorità a Tav e flat tax. 

“Usiamo questi consensi non per regolamenti di conto interni – sottolinea Salvini – gli alleati di governo per me sono amici, conto di riprendere in mano il contratto di governo e ritornare su tutti i temi rimasti in sospeso”.

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