Ma Renzi vince di più: il suo Pd sarebbe al 33 per cento. Sei punti e mezzo sopra Grillo e sopra la quota 30 per cento indicata come spartiacque ra buono e mediocre risultato, e quasi otto punti sopra il dato delle precedenti europee e quasi al livello (34 per cento) di quanto raccolto dal Pd di Veltroni (miglior risultato del Pd). Numericamente un successo quasi insperato.
Grillo vince, Renzi di più, Berlusconi perde. Raccoglierebbe il 18 per cento, la metà dei voti raccolti nel 2009. Perde ma meno di quanto temeva. Temeva il 15 per cento, sognava il 20. Si fermerebbe a metà strada: una sconfitta che verrà vissuta e fatta passare come un pareggio.
Fatte le debite proporzioni, vince anche Matteo Salvini con la Lega data al sei per cento. Trema Alfano con Ncd dato al 4 per cento. Trema ancora di più la Meloni con Fratelli d’Italia al 3,8 per cento. Sogna la lista Tsipras con il primo exit poll che dice: 4,2 per cento (quattro per cento è la soglia per ottenere seggi al Parlamento europeo.