CANTU’ (COMO) – Il segretario del Pd, Guglielmo Epifani, difende Stefano Fassina: sull’evasione è stato equivocato, la linea del partito è che “l’evasione si combatte”. Allo stesso tempo riprende le parole del presidente del Consiglio Enrico Letta sui capitali all’estero, chiedendo che venga ”recuperato gettito dalla lotta all’evasione e all’elusione” per contrastare la crisi. ”Questa non è la linea solo del Pd, ma quella giusta per il Paese. Spesso si dice regole, ma invece sono nodi politici. Risolviamo i nodi politici e poi risolviamo le regole”.
Il leader dei democratici è intervenuto alla Festa del Pd lombardo a Cantù, vicino a Como. Secondo Epifani la dichiarazione del viceministro dell’Economia Fassina sull’evasione “per sopravvivenza” ”è stata equivocata”.
“Le parole di Fassina sono state interpretate con troppa malevolenza: non si può farlo passare per uno che pensa che gli evasori abbiano ragione, perché non è così, non lo pensa, e non è quello che sta facendo”.
Dunque, per il segretario del Pd,
”è stata equivocata una sua frase relativa a una constatazione che non voleva essere una giustificazione”.
“Bisogna stare tutti in prima linea, questo voleva dire” Enrico Letta parlando di ‘fighetti’.
”Era una battuta per dire che quando la battaglia si fa difficile c’è chi sta in prima linea e chi cerca di stare in una uno strapuntino finale”.
E a chi dunque gli chiedeva chi veda in seconda o nelle ultime file nel suo partito, Epifani ha replicato sorridendo che ”la seconda linea va bene, ma sono quelli che stanno verso l’uscio che non vanno bene”.
Interpellato sulle scelte in vista del congresso del Pd, a margine della festa del partito a Cantù, il segretario ha spiegato che ”bisognerà collegare a un’idea del Paese il senso del nostro congresso, che deve avere una base molto collegata ai territori”. Il recupero del rapporto con la base come ”una risorsa” per il Pd è proprio uno degli impegni che Epifani ha indicato.
Epifani è intervenuto anche sulla legge elettorale:
”So che dobbiamo alla ripresa decidere in maniera chiara che cosa facciamo sulla legge elettorale, perché c’è qualcosa che pende davanti alla Corte Costituzionale e c’è bisogno di superare il Porcellum. Quindi dobbiamo ripartire con un’iniziativa, ma l’iniziativa si fa soprattutto in Parlamento”.