MILANO – Mentre a Milano si apre il processo a Silvio Berlusconi, Evelina Manna in un’intervista a ‘Diva e donna’ parla della sua storia d’amore con il premier.
”Silvio Berlusconi – afferma l’attrice al settimanale che martedì 5 aprile ha diffuso una sintesi dell’intervista – mi cercò nell’ autunno 2005. Per me era la prima volta, non ero mai stata l’ amante di nessuno. Berlusconi è diverso dai comuni mortali: era assediato dalle amiche del passato remoto e del passato prossimo. Poi c’era il fatto della moglie, che io stimavo e stimo ancora. Un incubo”.
”Non ho mai partecipato alle notti ad Arcore – aggiunge -. Tra noi solo atmosfera da sacrestia, musica classica e intimità. Forse la quiete dopo la tempesta. Il problema di Silvio è che per lui sono meglio 30 donne diverse, una ogni sera, che la stessa per 30 sere”.
”È una persona speciale – afferma ancora Evelina Manna a ‘Diva e donna’. So che sono mostruose queste accuse sul fatto che lui paghi le sue donne. So quello che dico. Lo accompagnavo nelle campagne elettorali. ‘Sei peggio di una popstar’, gli dicevo. Tornava dai comizi con le tasche piene di bigliettini e slip”.