Ex Br Balzerani: “Fare la vittima è un mestiere”. L’ira della figlia di Aldo Moro: “Stia zitta”

L'ex brigadista Barbara Balzerani
Barbara Balzerani

FIRENZE – Polemiche prima, ma anche dopo. Le parole dell’ex brigatista Barbara Balzerani, pronunciate nel corso della presentazione del suo libro “L’ho sempre saputo” in un centro sociale di Firenze proprio nel giorno dell’anniversario della strage di via Fani, hanno scatenato una vera e propria bufera.

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“C’è una figura, la vittima, che è diventato un mestiere, questa figura stramba per cui la vittima ha il monopolio della parola – ha detto la componente della batteria che prese parte al rapimento di Aldo Moro -. Io non dico che non abbiano diritto a dire la loro, figuriamoci. Ma non ce l’hai solo te il diritto, non e’ che la storia la puoi fare solo te”.

Sull’opportunità dell’incontro, si erano date battaglia anche le opposizioni di Palazzo Vecchio sin dalla vigilia della ricorrenza dell’anniversario. Il centro sociale che ha ospitato la Balzerani, il Cpa, ha sede in un edificio occupato di proprietà del Comune. ” La data del 16 marzo è una coincidenza” avevano detto dal Cpa, promettendo che di via Fani non si sarebbe parlato. Invece se n’è parlato eccome e non c’è stato contraddittorio. Per questa ragione, contro l’iniziativa hanno protestato le opposizioni (e non solo).

A protestare è stata anche Maria Fida Moro, che in un video pubblicato su Repubblica ha risposto così alla ex-compagna di Mario Moretti (con cui ha condiviso anche la “gestione” della prigionia di Moro nel covo di via Gradoli): “Che palle il quarantennale lo posso dire io. Lei stia zitta”.

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