Fabio Rovazzi commenta la legge sui trattori: “In tangenziale? Comanda chi guida”

Fabio Rovazzi commenta la legge sui trattori: "In tangenziale? Comanda chi guida"
Fabio Rovazzi commenta la legge sui trattori: “In tangenziale? Comanda chi guida”

ROMA – “Col trattore in tangenziale…”. Questa una frase del ritornello di “Andiamo a comandare”, successo di Fabio Rovazzi. E lo stesso dj ha espresso un commento divertito sulla legge a lui dedicata. Una proposta del senatore Bruno Astorre sulla libera circolazione dei trattori è stata infatti soprannominata legge Rovazzi. Nella canzone simbolo dell’estate 2016 Rovazzi cantava “Col trattore in tangenziale, andiamo a comandare”. Una frase canticchiata da milioni di italiani, ed entrata ormai nel linguaggio comune. Il cantante e videomaker ha commentato con il Corriere della Sera la legge: “Quando ho letto dell’accostamento ho riso molto, non me lo sarei mai aspettato. Mi fa piacere, vuole dire che la canzone è diventata nazionalpopolare a tutti gli effetti”.

Rovazzi ha anche spiegato il significato del trattore in tangenziale. “Se becchi un trattore in tangenziale la coda è infinita: comanda chi lo guida. Ora però, speriamo che non lo guidino in troppi”.
La proposta di legge soprannominata legge Rovazzi prevede nuove regole per l’acquisto e la circolazione dei trattori. Chi vuole guidare questo mezzo su terreni non agricoli e non di propria appartenenza deve essere un agricoltore di professione. Il disegno di legge Astorre cancella questo limite: immatricolazione e circolazione sulle strade diventerebbero possibili per tutti.  La cancellazione di questo limite è motivata dalla fine del legame tra l’immatricolazione di un trattore e la concessione del gasolio agevolato per gli agricoltori.

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