Fabrizio Barca a Enrico Letta-Matteo Renzi: “Segretario Pd no candidato premier”

Fabrizio Barca a Enrico Letta-Matteo Renzi: Segretario Pd no candidato premeier
Fabrizio Barca

ROMA – Fabrizio Barca chiude in qualche modo la segreteria del Pd a Enrico Letta, ma anche a Matteo Renzi: “Chi fa il segretario non può essere candidato premier“. Con tanta pace dei duellanti.

Barca è stato intervistato da Giovanna Casadio su Repubblica:

”Va data ai cittadini la garanzia che il Pd sia la loro associazione. Che a livello nazionale, regionale, provinciale e locale, il segretario e i membri della segreteria democratica siano incompatibili con ogni carica istituzionale. Nel governo, come assessore, o sindaco. Sono impegni che chiedo oggi a chi si candida segretario. Le regole non si cambiano in corsa”.

Renzi? ”Viene percepito da una gran parte di chi incontro come fattore di rinnovamento e, se viene contrastato da un blocco di conservazione, allora nel Pd è un perdi-perdi”.

”Questa idea del partito Statocentrico come macchina elettorale non produce un bene collettivo in sé, né proposte – spiega. – Sono stato nei territori e lì ci sono anche tracce di valvassori e valvassini”.

”Le larghe intese sono il frutto della malattia democratica, non viceversa. Squarciando il velo dell’ apparato autoreferenziale e della contaminazione con lo Stato e ignorando per un istante i comportamenti diffusi frutto delle ‘male bestie‘ – aggiunge Barca, – il Pd si presenta come una risorsa sotto utilizzata, ricco di teste e di umanità con robuste radici culturali”.

”Con ‘male bestie’ – precisa, – e uso una citazione di don Sturzo, mi riferisco a coloro che si affacciano al partito per cercare la scorciatoia di un posto di lavoro o una candidatura”. Il Pd, sottolinea, ”dovrebbe riuscire a vivere in due dimensioni: sollecitare il governo che c’è perché faccia cose utili, ma non farsi schiacciare”.

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