Famiglia Cristiana al governo: “Basta ricatti, promesse disattese”

”Dopo un’estate torrida e una politica al calor bianco”, ora si lascino ”alle spalle insulti, ricatti e campagne di stampa velenose” e si ”affrontino (prima che sia troppo tardi) le vere emergenze del Paese. Che riguardano le famiglie in difficoltà e un’economia in affanno, come ha ricordato il presidente della Repubblica”. L’editoriale di Famiglia Cristiana, in edicola domani e anticipato sul sito online, punta così sui ”problemi noti a tutti”. Che erano ”pure scritti nei programmi elettorali” divenuti ”promesse disattese”, spiega, sottolineando che ”mentre il governatore del Piemonte si impegna a regalare pannolini ai suoi piccoli concittadini, alle famiglie italiane restano i ‘pannicelli caldi’ di tante promesse mancate”.

La crisi e le difficoltà delle famiglie italiane messe in luce anche da recenti dati Istat secondo cui ”il 15% delle famiglie fatica ad arrivare a fine mese”, ricorda il settimanale dei paolini, ”sono problemi noti a tutti. Anche a chi ci governa”, afferma ricordando anche l’appello in merito del capo dello Stato Giorgio Napolitano, ”caduto nel vuoto”.

”Erano pure scritti nei programmi elettorali – ricorda il settimanale – Si prometteva una ‘graduale e progressiva introduzione del ‘quoziente familiare’ cosi’ come l’attuazione di ‘un piano straordinario per le persone non autosufficienti”’. ”Promesse non solo disattese – denuncia Famiglia Cristiana – ma volutamente ignorate anche dai nostri principali Tg. Che parlano di ‘epocale riforma’ della scuola (che nessuno ha visto se non per gli epocali tagli), e ignorano 15 milioni e oltre di persone che, nel 2009, hanno ridotto i consumi di prima necessita’, come pane e zucchero. Nessun titolo di testa nei notiziari. Sistematica disinformazione”.

”Mentre il governatore del Piemonte si impegna a regalare pannolini ai suoi piccoli concittadini – conclude il settimanale cattolico – alle famiglie italiane restano i ‘pannicelli caldi’ di tante promesse mancate”.

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