ROMA – Anticipare le riaperture delle aziende e dei negozi: questa la misura al vaglio del governo Conte per la fase 2 dell’emergenza coronavirus.
“Dobbiamo affrontare un periodo di grandi sofferenze, lavorare tutti insieme e affrettarsi per portare questa settimana in Cdm il decreto legge”, ha detto il premier Conte.
Il premier ha incontrato Rete Imprese Italia, dove si è parlato delle riaperture in fase 2 e anche dell’imprenditore di 57 anni che si è tolto la vita a Napoli per la crisi economica.
“Non conosciamo ancora i dettagli di questa vicenda ma siamo vicini alla famiglia” dell’uomo, che lascia la moglie e una figlia, ha detto Conte.
Il premier ha ribadito che dal governo “non c’è alcuna volontà di protrarre questo lockdown residuo”.
“Se c’è la possibilità di anticipare qualche data, possiamo anche valutare delle aperture ulteriori”, ha spiegato Conte.
E ha ribadito: “Siamo nelle condizioni di un piano che ci consenta di tenere sotto controllo la curva del contagio anche a livello territorialmente molto circoscritto”.
Francesco Boccia, ministro per gli Affari Regionali, spiega che “tutti noi vogliamo arrivare alle differenziazioni territoriali delle riaperture”.
E aggiunge: “Dal 18 maggio molte attività potranno riaprire, ma lo si dovrà fare in sicurezza.
“E le Regioni che decideranno di farlo senza il rispetto delle linee guida Inail se ne assumeranno la responsabilità”, conclude Boccia. (Fonte: ANSA)