Fase 2, ministro De Micheli: “Dobbiamo riaprire le scuole per i ragazzi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Maggio 2020 - 23:01| Aggiornato il 5 Maggio 2020 OLTRE 6 MESI FA
Fase 2 scuole, ministro De Micheli: Riaprire per il bene dei ragazzi

Fase 2 scuole, ministro De Micheli: Riaprire per il bene dei ragazzi (Foto archivio ANSA)

ROMA – Il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha sottolineato l’importanza di riaprire le scuole durante la fase 2 dell’emergenza coronavirus.

La De Micheli ospite di Otto e mezzo spiega: “Dobbiamo rimandare i ragazzi a scuola principalmente per una questione educativa e di crescita personale”.

“La scuola deve essere innanzitutto una risposta alle esigenze educative non è solo una risposta ai bisogni di lavoro delle donne”, ha detto il ministro.

“Ho parlato con la ministra Azzolina – ha aggiunto – la sua è una proposta presentata e allo studio al comitato scientifico”.

Parlando delle misure di sostegno economico ai lavoratori, ha detto: “I 600 euro alle partite Iva sono arrivati”.

“Per la cassa integrazione in deroga prevede che ci siano degli accordi con le Regioni che comunicano all’Inps i flussi e le decisione della Cigs”, ha spiegato.

Il ministro ha aggiunto: “Noi abbiamo avuto due Regioni che hanno mandato l’accordo di Cigs all’Inps in tre giorni”.

“Alcune regioni ci hanno invece messo 10 giorni e altre regioni che hanno mandato l’accordo dopo un mese dall’approvazione del decreto, ha concluso.

Per quanto riguarda l’eventuale ritorno di zone rosse, il ministro spiega che verrà utilizzato un algoritmo.

“Sarà un algoritmo a dirci se un territorio sta entrando in zona pericolo o se sta bene”, ha detto.

Inoltre, aggiunge il ministro: “Ci sarà un rapporto fra i dati sanitari trasmessi dalle Regioni e il monitoraggio fatto dal Governo”.

L’obiettivo è continuare a lavorare alla fase 2, per questo ora il governo è concentrato sulla data del 18 maggio.

“Io penso che il governo abbia lavorato molto su questa fase 2 e da oggi inizia a lavorare sul 18 maggio”, ha detto la De Micheli.

“Non dico che sia tutto perfetto ma è una fase sotto controllo, avendo saputo gestire i flussi previsti”, spiega.

“Stiamo lavorando con le aziende per il controllo dei flussi e delle attività e oggi non c’è stato il caos che alcuni avevano ipotizzato”, ha concluso il ministro. (Fonte: ANSA)