Federalismo, Di Pietro e Calderoli d’accordo sul trasferimento dei beni alle Regioni

Il decreto legislativo sul federalismo demaniale sarà approvato domani dal Consiglio dei ministri. Lo annuncia Roberto Calderoli, ministro per la Semplificazione, al termine di una conferenza stampa congiunta con il presidente dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro.

Sul federalismo demaniale i due leader politici sarebbero giunti ad un “punto d’incontro” fra i due partiti, come hanno dichiaato nella conferenza stampa congiunta.

Antonio Di Pietro ha ricordato che l’Idv è l’unica forza politica di opposizione ad aver votato per il federalismo demaniale, e ha sottolineato che le nuove norme, “se usate bene” sono una “grande opportunità”.

“Siamo fermamente al’opposizione – ha rilevato – ma ciò non significa che non dobbiamo agire per il bene del Paese”. In questo settore, ha spiegato il leader dell’Italia dei Valori, peggio di come va oggi non potrebbe andare: “i beni demaniali hanno rappresentato finora un grande costo”, prede della “speculazione oppure lasciati all’incuria”.

Di Pietro ha sottolineato il suo disappunto per i rappresentanti di alcune forze politiche che “dopo aver contribuito a costruire un buono strumento non hanno il coraggio di assumersene la responsabilità. L’Idv non si astiene mai, perché – ha rilevato – non è politica quella politica che non decide. E non sono buoni pastori quelli che non sanno indicare la strada”.

Il leader dell’Idv ha dato atto alla Lega di “confrontarsi, come fa l’Italia dei valori, sui temi veri”, vicini ai cittadini.

Calderoli si è soffermato invece sulle polemiche sui possibili “costi” del federalismo: “il federalismo è nato proprio per ridurre i costi; e per ridurre, la pressione fiscale e, al contempo, dare più servizi”.

Per il ministro le polemiche non hanno senso: “Solo se il federalismo lo si applica male, possono nascere delle ‘duplicazioni’. Noi – ha detto – in questo momento stiamo proprio tagliando quelle che sono state fatte in passato. Quindi parlare di costi occulti è un non-sense”.

I due leader sono d’accordo anche sulla necessità di una maggiore informazione sul federalismo demaniale. Idv e Lega sui impegnano ad andare “in giro per il territorio”, come “da sempre hanno fatto” per incontrare sia i cittadini che gli amministratori, per spiegare “l’opportunità” dei provvedimenti sul demanio.

Antonio di Pietro ribadisce ai giornalisti che non c’è nessuna intenzione di “trasgredire il mandato elettorale: siamo e resteremo all’opposizione”. “Regole e assetti istituzionali – precisa – riguardano tutto il Paese e vanno scritte insieme”, anche se “noi non abbiamo nulla a che spartire”.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie