PARMA – “Dopo le Amministrative del 2016 scioglierò la riserva e mi auguro che da qui a giugno ci sia un chiarimento sulla mia posizione e quella del gruppo di Parma. Siamo le persone su cui investire o qualcuno nel Movimento ha dubbi?”. A parlare è il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, in un’intervista al Corriere della Sera.
Alla domanda se immagini un futuro politico senza i Cinque Stelle, Pizzarotti risponde: “Se ho la fiducia è un conto, se non la dovessi avere ne trarrei una riflessione: fare altro o continuare per la città”.
“In questo anno di direttorio – accusa quindi Pizzarotti – non mi sembra di aver visto i risultati auspicati, almeno sul territorio: i problemi nei meet up continuano e come vede si alimentano e in dodici mesi non si è riusciti nemmeno a fare un incontro tra sindaci. E non siamo tanti”.
Sui rapporti con Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, il primo cittadino di Parma osserva: “Grillo e Casaleggio nel tempo correttamente si sono un po’ più defilati ed è evidente che il baricentro del Movimento in alcuni casi si è spostato a Roma”.
“Forse – aggiunge – si perdono di vista alcune questioni. Serve un incontro, come ho detto. E come abbiamo sempre fatto. La carta di Firenze, la fondazione allo Smeraldo: gli incontri sono importanti. Imola è stato un evento di divulgazione, a noi serve un momento programmatico”.
Vincere a Roma, aggiunge, è “un’opportunità, ma non bisogna pensare che i risultati arrivino immediatamente. Da noi a Parma i risultati sono arrivati con calma”.