Festa della Lega a Viadana sotto accusa. M5s: “Chiesta percentuale su incassi ai ristoratori”

Festa della Lega a Viadana sotto accusa. M5s denuncia: "Chiesta percentuale su incassi ai ristoratori"
Matteo Salvini in una foto d’archivio Ansa

MANTOVA – E’ polemica per la Festa della Lega a Viadana, in provincia di Mantova, dove sabato sera è atteso anche il leader del Carroccio Matteo Salvini. A far discutere è la richiesta da parte degli organizzatori ai ristoratori del centro storico, di contribuire con una percentuale sugli incassi ottenuti nei giorni della kermesse.

A denunciarlo è il Movimento 5 Stelle che in una nota afferma: “Esprimiamo la nostra perplessità circa la modalità di gestione della ristorazione durante la manifestazione. A prescindere infatti dall’appartenenza politica può essere corretto coinvolgere i commercianti locali, ma ci sembra quanto mai discutibile la richiesta del partito di una percentuale sugli incassi, considerando che tutte le spese sono a carico delle attività”. 

Circostanza confermata anche dal capogruppo M5s Alessandro Teveri, la cui famiglia gestisce una gastronomia in centro. “Ci è stato chiesto dalla segreteria leghista — racconta — ma abbiamo declinato l’invito. Richiesta, tra l’altro, ribadita informalmente anche in sede di conferenza dei capigruppo alla presenza di altri rappresentanti di maggioranza e minoranza”. “Tutto vero — aggiunge il capogruppo Pd Nicola Federici — ero presente anch’io quando è saltato fuori il discorso sulla percentuale da corrispondere al partito al termine della festa”.

Ma per la Lega non c’è nulla di strano: si tratta, dicono, di un contributo volontario e non di una imposizione: Così il vicesindaco Romando Bellini: “Se qualche commerciante o ristoratore vorrà effettuare una donazione al partito sarà bene accetta. Se fosse stata la richiesta di una percentuale sarebbe sbagliata e io non sarei certamente d’accordo. Per quanto ci riguarda noi come partito gestiremo solo il servizio bar”.

Fonte: La Provincia

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