ROMA – Prima aveva annunciato il suo voto contrario alla fiducia al governo tecnico. Poi quando sono arrivate le contestazioni ha fatto una parziale retromarcia parlando di fiducia a tempo. Ora Antonio Di Pietro si affida a Facebook e al sondaggio rivolto ai suoi sostenitori.
Così, forse perché in dubbio, il leader dell’Idv si rivolge ai suoi 256 mila fan e chiede: “Monti ha dichiarato di non voler accettare un esecutivo “a tempo” come noi gli abbiamo indicato, per fare la legge elettorale e raddrizzare l’economia e poi restiture il prima possibile la voce ai cittadini. Chiede di avere un mandato pieno e fino al 2013. Voi che ne pensate?”
Ancoraa una volta, però, le risposte non premiano fino in fondo le scelte di Di Pietro. I suoi elettori sembrano divisi. Circa due ore dopo l’uscita del sondaggio, infatti, 1.400 fan si dicono d’accordo con la fiducia a tempo ma 1300 chiedono a Di Pietro “fiducia incondizionata” a Mario Monti.
Poco meno di 400 persone, invece, suggeriscono l’opportunismo: “Ci asteniamo e decidiamo di volta in volta”. Pochi, appena 135, gli anti-Monti a priori, quelli che dicono di votare contro la fiducia.
Sempre su Facebook, qualche ora prima, Di Pietro aveva messo nero su bianco la sua parziale retromarcia: “Oggi abbiamo espresso al Senatore Monti la nostra posizione: il ritorno a una democrazia rappresentativa, con una nuova legge elettorale, la fuoriuscita dalla emergenza, con un governo tecnico e solo tecnico che ponga in essere provvedimenti di equità. Lui si è riservato di ‘svelare’ la squadra e il programma più avanti e noi ci riserviamo di decidere dopo averlo risentito. Se dovesse realizzare tutto quello che si ripromette di fare, alla fine avrà solo i nostri voti, perchè è praticamente il programma dell’Idv”.