Figlia nominata assessore: capogruppo sfiduciato da FI

di Redazione Blitz
Pubblicato il 4 Settembre 2015 - 17:20 OLTRE 6 MESI FA
Figlia nominata assessore: capogruppo sfiduciato da FI

Figlia nominata assessore: capogruppo sfiduciato da FI

ROVIGO – Il sindaco nomina assessore la figlia del capogruppo in consiglio e per tutta risposta il partito lo sfiducia. Accade a Rovigo dove Giacomo Sguotti, capogruppo in consiglio comunale, è stato sfiduciato dai colleghi di Forza Italia dopo che il sindaco Massimo Bergamin ha nominato la figlia Alessandra Sguotti assessore.

Un terremoto in casa Forza Italia, scrive Il Gazzettino, dopo una campagna elettorale che aveva già diviso il partito:

“Una decisione che, evidentemente, non è piaciuta per nulla agli altri due consiglieri Vani Patrese e Cristina Folchini, che hanno subito sfiduciato il loro capogruppo, destituendolo dall’incarico che ora è ricoperto dalla Folchini. Che quest’ultima abbia il dente avvelenato per tutta la faccenda, non dovrebbe stupire più di tanto. La neo capogruppo di Forza Italia, infatti, è stata un «assessore lampo» di Bruno Piva, rimasta sullo scranno di giunta per circa un mese, vista la caduta prematura dell’ex sindaco, e da tempo il suo nome circolava come papabile secondo assessore azzurro nell’amministrazione Bergamin. Impossibile non sospettare, dunque, che Folchini aspirasse al ruolo che è stato poi dato alla Sguotti.

Probabilmente, ma ci si basa sempre sulle voci di corridoio, era proprio in suo favore che il coordinatore provinciale di FI, Bartolomeo Amidei, aveva cominciato un braccio di ferro estenuante con Bergamin, partendo dalla critica pesante all’assessore alla Cultura Andrea Donzelli. Braccio di ferro che non vede vincitori, per il momento”.