Niente firma e molte polemiche in merito all’emendamento all’articolo 5 del ddl Calabrò sul testamento biologico: Dorina Bianchi e Francesco Rutelli non hanno firmato il testo presentato dal Partito Democratico, con cui si garantisce libera scelta anche riguardo a nutrizione e idratazione.
I due hanno quindi assunto una posizione di fatto coincidente con quella del Pdl. È il primo, difficile esame per il neo-segretario Dario Franceschini. Tra i firmatari dell’emendamento figurano invece i senatori Pd Anna Finocchiaro, Luigi Zanda, Nicola Latorre, Ignazio Marino e Donatella Poretti.
“Come relatrice – ha precisato Bianchi, neo-capogruppo Pd in commissione Sanità al Senato – in questa prima fase non ho firmato nessun emendamento relativo a idratazione e nutrizione. Nel gruppo ci sono posizioni diverse, e quello che ha come prima firmataria Finocchiaro rispecchia la posizione generale”.
fm