Fini: Cristianesimo fondamentale per l'Europa moderna

ROMA – ''Ritengo che nessuno, credente o non credente, oggi possa misconoscere il ruolo e l'importanza del Cristianesimo nella formazione dell'Europa moderna e contemporanea. Motivo per cui mi battei affinche' la Convenzione europea riconoscesse le radici giudaico-cristiane dell'Europa ed e' notorio che quell'iniziativa non ebbe successo''. Lo ha dichiarato il presidente della Camera Gianfranco Fini nel suo intervento in occasione del convegno in memoria di Igino Giordani nella Sala della Lupa a Montecitorio.

Altrettanto ''innegabile'', a giudizio del Presidente della Camera e' ''il ruolo svolto nell'evoluzione del pensiero politico italiano della dottrina sociale della Chiesa, anche come elemento mitigatore dei guasti del vetero-capitalismo del XIX secolo e dei guasti, ancor piu' evidenti dell'egualitarismo totalitario del comunismo del secolo scorso''. Per Giordani, ricorda Fini, ''il dovere dei cattolici era quello di operare in favore di una sana mediazione tra la morale cristiana che propone gli ideali di giustizia, liberta', eguaglianza e solidarieta' e il dovere politico di tradurli in una societa' democratica e pluralista''.

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