Fini: “Grillo? Non si può demonizzare il malessere”

MILANO, 11 MAG – ''L'espressione del malessere non puòessere demonizzata'': questo e' l'avvertimento che il presidente della Camera Gianfranco Fini ha fatto alla politica rispondendo a una domanda su Beppe Grillo e il Movimento 5 Stelle. ''Credo che la reazione piu' stupida – ha osservato – che potrebbe avere la politica e' dire: rompiamo il termometro''. Secondo Fini, invece, bisogna, ''cercare di curare la febbre'' anche se ''mettere in campo azioni che fanno calare la febbre intesa come espressione di dissenso e' piu' difficile che dire come tanti che e' demagogia da strapazzo, un voto inutile, di protesta''.

''C'e' un po' di paradosso – ha proseguito Fini – da parte di chi dice voto di protesta o inutile: e' un voto espresso. Io mi preoccupo di piu' di chi ormai non va a votare. E' inutile demonizzare chi ha raccolto consenso in ragione di quel che ha detto. Cerchiamo di chiederci cosa fare perche' nelle prossime occasioni non ci siano piu' le ragioni che hanno portato tanti a dire io faccio scelte diverse perche' fin qui le scelte tradizionali non mi hanno convinto''.

In precedenza, senza citare Grillo, Fini aveva sottolineato che ''o la politica comprende che deve fare un salto di qualita', indicare i progetti per il futuro e smetterla con un quotidiano rimpallo di responsabilita' che l'ha fatta somigliare a un perenne derby Milan-Inter o non ci possiamo lamentare quando gli italiani rispondono con espressioni di rifiuto di certa politica''.

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