Fini: “Il Pdl non mi piace”

Pubblicato il 2 Marzo 2010 - 17:28 OLTRE 6 MESI FA

Il suo futuro lo vede ancorato nel Pdl ma il partito, cosi com’è, non gli piace.

Questa in sintesi la risposta di Gianfranco Fini ai giornalisti che, in occasione della presentazione del suo libro “Il futuro della liberata”, gli chiedono se il suo di futuro sarà ancora con il Popolo della libertà.

«Avendo contribuito a fondarlo sono affezionato al Pdl – ha detto il presidente della Camera -. Mi sono assunto la responsabilità di consegnare al giudizio della storia cinquant’anni di vita nazionale cominciando con l’Msi sino ad An. Non eravamo alla canna del gas, An aveva percentuali a due cifre, ma ci siamo presi la responsabilità di dare vita ad un nuovo soggetto politico perchè credevamo nel bipolarismo, nell’alternanza e nell’europeismo».

«Il Pdl ha commesso degli errori perchè è nato da poco – ha poi commentato Fini -. Ha necessità di unire e omogeneizzare esperienze diverse perchè si sono mescolate tre congiunture diverse. Questa prima fase si deve considerare di rodaggio iniziale non di routine».