Fini lancia la proposta: sia ineleggibile chi condannato per reati contro le P.a.

Pubblicato il 25 Ottobre 2010 - 19:56 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente della Camera Gianfranco Fini ha annunciato dal Teatro Derby di Milano l’intenzione di Futuro e liberta’ di presentare un progetto di legge che renda ineleggibile e quindi non candidabile chi è stato condannato in via definitiva per reati contro la Pubblica amministrazione.

”E’ venuto il momento per un provvedimento ad hoc – ha detto Fini – per far si’ che chi e’ condannato in terzo grado per reati contro la pubblica amministrazione, magari con l’eccezione dell’abuso d’ufficio, non sia ricandidabile e quindi rieletto”.

Il presidente della Camera ha ricordato il grido d’allarme lanciato qualche giorno fa dal presidente della Corte dei conti sull’emergenza dei fenomeni corruttivi in Italia. E ha spiegato che il provvedimento allo studio di Fli e’ pienamente in linea con il principio del garantismo. ”Perche’ legalita’ – ha detto Fini – non e’ giustizialismo, non e’ giacobinismo ma e’ il garantismo”.