Fini: “Chi ha un ruolo pubblico rispetti l’uguaglianza della legge”

ROMA – ”Deve essere sempre alta, presso chi ricopre pubbliche responsabilità, la consapevolezza dei guasti che possono prodursi nella coscienza civile per effetto di ogni violazione del principio di eguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge, principio comune in ogni caso a tutte le democrazie liberali dell’Occidente”. Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, presentando una mostra sull’Unità d’Italia a Montecitorio.

Fini, nel corso della presentazione della mostra, ha ricordato che ”i 150 anni di storia unitaria, e in modo ancora più vigoroso i 63 anni della Carta del 1948, hanno consolidato nella coscienza degli italiani il senso profondo dell’equità sociale e civile”. ”Quando emergono situazioni di ingiusto privilegio o di evidente discriminazione, ne risulta turbato il patto fondamentale che sostiene la comunità politica. La percezione dell’ingiustizia e dell’arbitrio intacca il tessuto democratico della Nazione e mina la coesione sociale”, ha concluso.

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