Finocchiaro: “Berlusconi vuol bene all’Italia? Si dimetta”

Pubblicato il 21 Giugno 2011 - 19:25 OLTRE 6 MESI FA

+ROMA, 21 GIU – ''Il contenuto dell'intervento del presidente Berlusconi e il tono con cui e' stato formulato ci confermano che questa maggioranza non ha piu' niente da dire o da promettere all'Italia. La ripetizione e' stanca, l'entusiasmo e' spento, il messaggio e' dimesso. C'e' da chiedersi se per primo ci crede lo stesso Berlusconi''. Lo ha detto Anna Finocchiaro, presidente del gruppo del Pd al Senato nel suo intervento in aula sottolineando che ''ora il silenzio si e' rotto''.

''Il 13 febbraio, per prime sono state le donne italiane a scendere in piazza, raccogliendo e rilanciando – ha ricordato – la voce dei ragazzi e delle ragazze per l'istruzione, il sapere, il lavoro. Poi i risultati elettorali delle amministrative. La maggioranza ha perso le elezioni. Poi i risultati dei referendum con la gente che e' andata a votare anche perche' non si fida piu' del Presidente del Consiglio. Dopo l'umiliazione subita dal premier a Pontida, niente sara' piu' uguale''.

''Berlusconi – ha osservato Anna Finocchiaro – ostenta sicurezza, ma ormai ha il volo spezzato e breve di un calabrone finito dentro ad un barattolo e il voto di oggi alla Camera dimostra che il premier ha ancora la maggioranza in Parlamento. Ma nel Paese rappresenta la minoranza degli italiani''.

''Gli italiani stiano tranquilli: come avvenuto in passate occasioni – ha aggiunto – sapremo garantire un futuro diverso al nostro Paese. Oggi il Pd risulta essere il primo Partito italiano – ha concluso Anna Finocchiaro – sapremo saldare alleanze affidabili e, cosa che non siete mai stati in grado di fare, sappiamo bene che le riforme strutturali di un Paese non si possono fare senza le opposizioni. L'invito a collaborare di oggi di Berlusconi suona come una moneta falsa. Se vuol bene all'Italia, Berlusconi si dimetta''.