Finti autovelox, Comuni contro Lupi: “Sono utili, fanno paura a chi corre”

Finti autovelox, Comuni contro Lupi: "Sono utili, fanno paura a chi corre"
Finti autovelox, Comuni contro Lupi: “Sono utili, fanno paura a chi corre”

ROMA – I finti autovelox sono “pericolosi e dannosi” secondo il ministro Maurizio Lupi. I finti autovelox sono “utili come deterrente contro chi corre” secondo i Comuni e i vigili urbani. Ed è la seconda polemica in poche ore tra i Comuni e Lupi dopo quella sulle strisce blu (per le multe a chi sosta anche oltre l’orario pagato, multe che il ministero ha invitato a non fare)

La discussione è nata dopo che è stata diffusa questa circolare dal ministero dei Trasporti, quella di Lupi:

“Non sono inquadrabili in alcuna delle categorie di dispositivo o di segnaletica previste dal vigente Codice della Strada” e pertanto “non sono suscettibili né di omologazione né di autorizzazione”.

Secondo i Comuni invece le “scatole vuote” mettono paura agli automobilisti, che così rallentano e frenano in punti dove prima sfrecciavano.

Cosa sono queste scatole vuote? Si chiamano Speed Check e sono grandi scatole arancioni della forma simile a quella dell’autovelox. Ma al loro interno non sempre c’è l’autovelox, che viene montato solo periodicamente. Tuttavia la loro luce blu basta e avanza a spaventare gli automobilisti.

Lupi si è occupato della vicenda in prima persona dopo che Le Iene gli avevano fatto vedere un servizio su costi e pericoli dei finti autovelox. Infatti il ministro ha puntato il dito, a parte che sulla utilità di questi attrezzi, sul costo per l’amministrazione comunale (circa 3mila euro l’uno).

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