La decisione della Cgil di alzare il livello dello scontro con il Governo e di passare, dopo la manifestazione del 16 ottobre a Roma, allo sciopero generale, ha sostituito, nelle prime pagine dei giornali italiani, la tragedia nazionale: sabrina e papà Misseri strangolatori della piccola Sarah Scazzi, in un paese del Sud che prima nemmeno i pugliesi conoscevano e di cui i tarantini parlavano con distacco.
Sono tre i quotidiani tra quelli visti di buon’ora a Roma che portano la minaccia di sciopero generale a tutta pagina, il Corriere, la Repubblica, il Fatto. Repubblica e il Fatto, in modi diversi, si distinguono dal Corriere per la cura nel rappresentare le diverse posizioni tra il capo della Cgil, Guglielmo Epifani, e il blocco della Fiom, i metalmeccanici.
Corriere della sera: Epifani sceglie: sciopero generale. E poi ancora: Corteo senza incidenti. “Risposte dal governo o siamo pronti a fermare il Paese”.
La Repubblica: La Fiom: “Sciopero generale”. E ancora: Sacconi: minoranza radicale. Polemica per gli striscioni contro la Cisl, Pd diviso.
Il Fatto quotidiano: “Adesso contateci”, e: Roma invasa, un corteo così non si vedeva da tempo. Arrabbiato e pacifico. Con gli operai della Fiom, l’Italia che resiste. L’opposizione riparte da piazza San Giovanni.
Il Fatto è anche il giornale che appare più attento alle sfumature: Il leader dei metalmeccanici della Cgil, Maurizio Landini: “Sciopero generale”. Epifani non lo esclude. Vendola e Di Pitro in prima fila. Per il Pd Marino e Damiano, ma a titolo personale.
Strana prima pagine della Stampa, il giornale di Torino, città Fort Apache dei Metalmeccanici. Come in un gioco di specchi, la Stampa parte dal fondo, dalle cause delle attuali ristrettezze in cui l’Italia si dibatte, riportando una sua intervista esclusiva a Jean Claude Trichet, presidente della Banca centrale europea: Trichet sui conti dell’Italia/ “Taglate subito il debito”. Messaggio chiaro e forte a tutti i lavoratori, da cui discende lo scarso rilievo a corteo e sciopero, come dire: inutile agitars, non ci sono alternative, se non si vuole finire come la Grecia. Sotto il titolo principale, quello che in gergo si dice sommario: Decine di migliaia in piazza a Roma con la Fiom, i cortei senza incidenti. Ultimo comizio di Epifani: senza risposte del governo, sciopero generale.
Altri importanti quotidiani, nel riportare la notizia del corteo e delle sue possibili evoluzioni in prima pagina, le dedicano titoli non a tutta pagina e nella parte bassa:
Sole 24 Ore (2 colonne): Fiom in corteo a Roma/ Epifani: in assenza di risposte/ pronti allo sciopero generale.
Il Riformista: (3 colonne): Dagli a Bonanni e Marchionne. Bersagli preferiti al grande corteo dei metalmeccanici.
Il Messaggero: (4 colonne): Fiom in piazza: sciopero generale. Epifani: il Paese va a rotoli.
Libero: La sinistra in piazza fischia se stessa. Epifani contestato minaccia lo sciopero generale.
Il Giornale: Il partito Fiom va in piazza/ Che cosa vuole? Solo la luna. Il corteo è un mezzo flop.
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