MILANO – I metalmeccanici della Fiom sono pronti ad occupare le fabbriche per protestare contro la nuova legge sul lavoro. Nel giorno in cui il Senato vota il Jobs Act, e in cui Renzi incontra i partner europei per parlare proprio di lavoro, la sigla sindacale alza i toni: “Siamo pronti ad occupare le fabbriche”, ha detto il segretario generale Fiom Maurizio Landini alla partenza del corteo contro il vertice Ue sul lavoro a Milano. Alla manifestazione partecipano sigle sindacali, lavoratori e centri sociali.
“La precarietà non si combatte rendendo più facile il licenziamento ma con il tempo indeterminato e garantendo i diritti a tutti”, ha aggiunto Landini. “Siamo pronti ad occupare le fabbriche perchè ci chiedono di abbassare i salari. Se Renzi pensa di fare il figo dandoci ottanta euro e se pensa che noi siamo i coglioni che accettano di firmare la riduzione, si sbaglia di grosso”.
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